Via Padova, a Milano, diventa una tela per raccontare la sua identità. Un murale, firmato Guerrilla Spam, ha trasformato la strada in un’opera d’arte con il murales “Mappa Stellare (Le Impronte sono Astri)”. L’iniziativa, curata da Bepart in collaborazione con CAG Tarabella, ha coinvolto gli abitanti, che hanno lasciato la loro impronta nel dipinto. Le stelle e i corpi celesti rappresentano le persone e i luoghi del quartiere, creando un universo collettivo unico.
L’opera sorge su un muro dell’Anagrafe di quartiere al civico 128 di via Padova e proprio questo dettaglio ne rafforza il significato simbolico. Infatti, ogni abitante che ha partecipato ha lasciato un segno, creando così una testimonianza concreta del passaggio di chi vive e anima ogni giorno Via Padova. Inoltre, la Via Lattea al centro rappresenta la strada stessa, mentre ai suoi lati scorrono i due corsi d’acqua, la Martesana e il Lambro, enfatizzando ancora di più il legame tra il quartiere e il suo territorio. Le stelle, invece, sono le impronte dei cittadini, distribuite lungo il percorso.
La scelta artistica, infatti, si ispira al Disco di Nebra, considerata la più antica mappa stellare conosciuta, e al tempo stesso richiama tecniche di pittura ancestrali. In particolare, le impronte delle mani evocano le tradizioni degli aborigeni australiani, mentre le decorazioni murali rimandano alle opere realizzate dalle donne dell’Africa centrale. Questo connubio tra storia e innovazione, dunque, trasforma il murale in un potente simbolo di appartenenza e memoria collettiva, capace di unire culture e generazioni diverse.
L’opera si inserisce nel progetto “Un nome in ogni quartiere”, parte della campagna YesMilano Neighborhood by Neighborhood. Grazie alla collaborazione con il Comune e il contributo di Fondazione Comunità Milano, si punta a valorizzare l’identità di ogni area cittadina con murales dedicati.
Il sindaco Sala ha sottolineato l’importanza della street art come mezzo di valorizzazione urbana. I murales permettono di riscoprire il territorio e rafforzano il senso di comunità. Via Padova ora brilla di nuova luce, trasformando un semplice muro in un racconto visivo di chi la vive ogni giorno.
Ai quattro angoli del murale, il nome del quartiere appare in italiano, arabo, bengalese e cuneiforme, sottolineando la multiculturalità della zona. Un’opera che accoglie, rappresenta e celebra la diversità, rendendo Via Padova un punto di riferimento nel panorama artistico urbano.