“Tutte le notti e qualche giorno” è un romanzo di Sandro Toni ambientato nella Vienna del 1934, una città divisa tra nostalgie asburgiche, aspirazioni socialiste e pericolose passioni naziste. Il protagonista, Francesco Boldini, inviato del Corriere della Sera, si trova a indagare sulla misteriosa scomparsa di Alfred Stiebitz, un evento che lo porterà a confrontarsi con una realtà complessa e pericolosa.
La trama si sviluppa attorno a una serie di enigmi. Una misteriosa lettera è stata inviata da Stiebitz alla figlia Bertha. Bertha si trova a Parigi durante i sanguinosi scioperi dell’epoca. Tre amici imprevedibili risultano coinvolti nella vicenda. Un vecchio film dimenticato assume un ruolo chiave nella storia. Gli studi cinematografici di Joinville sembrano nascondere segreti importanti. Questi elementi si intrecciano in una narrazione avvincente che tiene il lettore con il fiato sospeso.
Sandro Toni, nato a Bologna nel 1945, ha insegnato Storia del cinema all’università e, inoltre, ha diretto la Biblioteca di cinema della Cineteca comunale. Non a caso, la sua esperienza nel campo cinematografico si riflette chiaramente nel romanzo, dove il cinema assume un ruolo significativo nella trama. Infatti, la sua scrittura è caratterizzata da una prosa elegante e, al tempo stesso, dettagliata, capace di evocare atmosfere dense e profondamente coinvolgenti.
La ricostruzione della Vienna degli anni ’30 è accurata e offre uno spaccato della complessità politica e sociale dell’epoca.
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In conclusione, “Tutte le notti e qualche giorno” è un romanzo che offre una lettura avvincente e stimolante, capace di trasportare il lettore in un’epoca storica complessa attraverso una trama ricca di misteri e colpi di scena.
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