San Siro accoglie un’opera straordinaria che dà nuova vita al quartiere. Il murale in piazza Segesta a Milano, firmato dal collettivo spagnolo Boa Mistura, celebra l’identità del luogo con un’imponente scritta anamorfica e una lirica che ne esprime l’essenza. La realizzazione ha coinvolto studenti, residenti e artisti in un processo di co-progettazione che ha reso il progetto un simbolo di partecipazione.
Il lavoro è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano e una rete di associazioni locali. Codici Coop Soc., Fondazione Terzo Luogo e Telaio delle Arti hanno contribuito a trasformare un’idea in un’opera concreta. Il murale nasce da un intenso percorso di riflessione sul quartiere, che ha visto il coinvolgimento di giovani studenti. Attraverso interviste e confronti con i residenti, i ragazzi hanno raccolto spunti fondamentali per definire il significato dell’opera.
La frase centrale del murale, “Il quartiere è passione, legami, spine. È casa, paura del vuoto, altezza, vertigine”, rappresenta, infatti, il cuore pulsante di San Siro. Inoltre, le parole scelte raccontano emozioni e contrasti, elementi che, di conseguenza, caratterizzano profondamente la vita del quartiere. Allo stesso tempo, il lettering anamorfico, tratto distintivo di Boa Mistura, si fonde armoniosamente con il contesto urbano, creando così un effetto visivo sorprendente.
La fase di realizzazione ha visto anche la partecipazione attiva degli studenti. I ragazzi hanno affiancato gli artisti nella pittura del murale, contribuendo a dare forma a un’opera che sentono propria. Questo coinvolgimento diretto ha reso il progetto un’importante esperienza di crescita e condivisione.
Il progetto fa parte dell’iniziativa “Un nome in ogni quartiere”, promossa da YesMilano Neighborhood by Neighborhood e sostenuta dal Comune di Milano. L’obiettivo è valorizzare le diverse aree della città attraverso la street art, rendendo ogni quartiere riconoscibile e unico. Il sindaco Sala, in un post su Instagram, ha sottolineato il valore di questi interventi artistici nel rafforzare il senso di appartenenza alla città.
L’arte urbana si conferma un potente strumento di comunicazione e trasformazione. Il murale di San Siro dimostra come la street art possa raccontare storie, dare voce ai territori e coinvolgere attivamente le comunità. Ogni pennellata ha portato con sé un frammento di vita, un’idea, un ricordo condiviso. L’opera diventa così un punto di riferimento per il quartiere, un simbolo della sua evoluzione e della sua identità.