Marcello Lisco: tra scienza, scrittura e passione

Intervista a Marcello Lisco tra scienza, scrittura e passione
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Marcello Lisco
Marcello Lisco

Marcello Lisco, informatico e scrittore appassionato, racconta il suo percorso tra scienza, sport e scrittura, svelando le sue ispirazioni e progetti futuri.

D. Chi è Marcello Lisco?

R. Mi presento. In primis voglio ringraziane la redazione per il tempo che mi dedica.

Mi chiamo Marcello Lisco. Sono nato a Bari il 28 aprile del 1972. Ho studiato e mi sono laureato in scienze dell’informazione sempre a Bari.  Nella vita ho sempre avuto tanti amori: lo studio, la scienza e lo sport. Ho cercato di conciliare tutte queste passioni per diventare una persona equilibrata. Competente nel mio lavoro di informatico, bravo nello sport ed il più possibile ferrato nelle scienze per poter trasmettere il più possibile alle generazioni future. Sono un progettista e sistemista di architetture informatiche per una multinazionale di Information and Communication Technology (ICT). Da più di  5 anni convivo con la mia attuale compagna e con una gattina di nome Mia che amo più di me stesso. La mia passione per la scrittura è nata dalla voglia di trasmettere quello che ho imparato studiando. Il primo libro avrei voluto scriverlo a 18 anni ma non trovavo la formula che mi sembrava corretta. Un libro di divulgazione scientifica scritto da un signor nessuno non può competere con un libro scritto da un accademico. Dopo molti anni e dopo essermi laureato, ho pensato alla formula divulgativa adottata nel mio primo libro. E così è nato “Dove siamo arrivati?”. Negli anni si è evoluto ed oggi ne sono molto fiero.

I miei lavori

Tutti i miei lavori hanno un filo conduttore, cercare, nei racconti o in un lavoro espressamente creato per la divulgazione, di dare il più possibile informazioni di natura scientifica che di solito, se presi di petto e soprattutto dai ragazzi, possono risultare un pò ostici o noiosi perché a volte necessitano di surplus di impegno per capire alcuni concetti che chi racconta lo studio realizzato dà per scontato che si sappiano.

Cerco di impegnarmi al massimo per  creare un elaborato che si legga tutto d’un fiato e che appassioni.

D. Cosa pensi degli scrittori italiani?

R. Sicuramente l’Italia vanta una grande storia in questo campo. Si impara tantissimo leggendo le opere degli autori contemporanei e non. Lo stile ed il ritmo sono fondamentali in un’opera.

Oggi penso che fare lo scrittore di mestiere sia molto difficile e spesso fallimentare. La concorrenza è veramente agguerrita e spesso bisogna impegnare le proprie finanze per farsi conoscere.

Se non erro, sono pochi quelli che hanno lasciato il proprio lavoro per dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Ricordo solo De Crescenzo.

Di più non saprei dire perché non conosco le vicissitudini personali e ognuno. Il mio primo lavoro mi occupa talmente tanto tempo che quando mi dedico alla progettazione ed alla realizzazione di un nuovo lavoro editoriale spesso non ho il tempo neanche di per fare una passeggiata rilassante con la mia compagna.

D. Credi in Dio?

R. E’ una domanda veramente complessa. Riguarda la fede. Personalmente spero che esista un Dio. Un’entità superiore che ci vuole bene e che in caso di difficoltà ci aiuta permettendoci di recuperare le forze e la concentrazione per risolvere i problemi. Spero anche che la morte terrena non sia la fine di tutto ma un nuovo inizio in una dimensione di pace ed eterna beatitudine. Per tante persone meno fortunate di noi spesso la vita è un calvario senza fine.

Sia ben chiaro.

Spero!

D. Progetti futuri?

R. Ho tanti progetti nel cassetto ma per scaramanzia preferisco non anticipare. Posso dirvi però che ho in mente due nuovi lavori. Il lavoro di informatico mi occupa davvero tanto tempo per cui dovrò conciliare per il meglio le due attività. Spero che per il prossimo novembre riesca a pubblicare almeno uno dei due progetti che ho nel cassetto.

D. Saluti e ringraziamenti?

R. Ringrazio tutta la redazione per la gentile accoglienza e per il tempo che mi avete dedicato. Spero di non avervi annoiato e spero che i lettori apprezzino il mio impegno.

Li saluto con tutto il mio cuore.

Rinnovo il mio grazie a tutti e auguro a tutti tanta salute e felicità.

Dove siamo arrivati?“, il libro di Marcello Lisco è disponibile qui.

2 thoughts on “Marcello Lisco: tra scienza, scrittura e passione

  1. Un’intervista davvero interessante e autentica, che mette in luce il percorso e le passioni di Marcello Lisco. È affascinante vedere come scienza, sport e scrittura si intreccino nella sua vita, creando un equilibrio unico e ispirante. Il suo approccio alla divulgazione scientifica, pensato per essere accessibile e coinvolgente, è un valore aggiunto per chi ama imparare senza sentirsi sopraffatto. Non vedo l’ora di scoprire i suoi prossimi progetti editoriali. Complimenti a Marcello per la sua dedizione e alla redazione per aver condiviso questa bella storia!

  2. Marcello Lisco emerge come un esempio di come sia possibile coniugare professionalità, passione e creatività. È interessante scoprire il lato umano di un informatico che non si limita al mondo tecnico, ma si apre alla scrittura per rendere la scienza più accessibile. Il suo racconto trasmette autenticità e determinazione, mostrando quanto impegno richieda perseguire i propri sogni in un mondo sempre più competitivo. Curioso di leggere i suoi lavori e scoprire come riesca a trasformare concetti complessi in narrazioni appassionanti. Un’intervista che ispira e fa riflettere!

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