Era un giorno qualunque, ma sembrava stranamente diverso. L’aria profumava di terra umida e promesse irrealizzabili non dette. Camminavo lungo una strada deserta, mani in tasca, cuore pieno di domande. La notte scivolava via, e il cielo si preparava a svelare segreti nascosti sotto veli di stelle che svanivano lentamente.
Poi, all’improvviso, l’ho visto. L’orizzonte si incendiava di colori unici: arancione brillante, viola profondo e oro delicato. Sembrava che il cielo dipingesse la propria anima senza paura. Mi fermai, rapito, sentendo che quel momento non sarebbe mai più tornato. Tutto intorno a me si fermò, e il mondo sembrò perfetto.
Non c’era rumore, solo il sussurro del vento e il battito del mio cuore. Mi sentivo l’unico spettatore di uno spettacolo irripetibile. La bellezza dell’alba stava nei suoi colori, ma anche nella promessa di un nuovo inizio. Un attimo eterno, sospeso tra ciò che è stato e ciò che sarà.
Mentre il sole saliva, una calma inaspettata e profonda mi avvolse. Non era l’alba a cambiare il mondo, ma il mio modo di guardarla. Sentii gratitudine per quell’istante vissuto senza fretta né paure. Non trovavo risposte, ma forse non ne avevo bisogno. Mi bastava essere lì, presente, nel momento perfetto.
Con un respiro profondo, mi girai verso casa. Ogni passo era più leggero, come se le mie domande fossero rimaste indietro. Non era necessario sapere tutto. A volte basta accogliere ciò che la vita offre, permettendo alla meraviglia di guidarci verso una serenità inattesa e sorprendente nel cuore profondo dell’anima.
L’alba, quel giorno, non era solo un inizio. Era un dono raro, un invito a guardare il mondo con occhi nuovi. Lo accolsi con gratitudine, certo che avrebbe illuminato ogni giorno futuro, portando con sé quella calma che avevo tanto cercato e desiderato, come un sogno senza limiti e fine.
FINE
“L’alba del silenzio” è un racconto di Corrado Borgh dove l’alba diventa un momento di serenità e riflessione, simbolo di un nuovo inizio, immerso in un’atmosfera unica e suggestiva.
“L’alba del silenzio”: la descrizione dell’alba come un’opportunità per un nuovo inizio, un cambiamento interiore, è particolarmente forte. La bellezza sta nella semplicità del momento: l’orizzonte che si accende di colori e l’introspezione del protagonista che, pur senza trovare risposte, trova pace nel non avere bisogno di risposte.