Nel cuore di Milano, il quartiere di Bovisa si trasforma in un vivace crocevia di arte e cultura urbana, dove le mura raccontano storie e le strade pulsano di vita. In questo contesto dinamico, spicca il murale “Bovisa Maker”, un’opera straordinaria che cattura l’essenza unica di questo luogo in continua evoluzione. Situato in via Cosenz 11 , questo murale è il frutto di un’iniziativa coinvolgente della rassegna Poli Urban Colors, un evento che per 10 giorni ha trasformato il quartiere con l’arte delle strade, portando colore e vitalità lungo il perimetro del Campus del Politecnico.
La cura artistica di “Bovisa Maker” è stata affidata a Luca Mayr, che ha saputo guidare con maestria l’artista Andrea Gasparro, conosciuto con lo pseudonimo di Sorte. Gasparro, classe 1997 e laureato in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano, ha dimostrato la sua abilità nell’arte grafica fin dal suo approccio al mondo della calligrafia nel 2015. Con “Bovisa Maker”, Sorte ha colto l’opportunità di esprimere la sua visione del quartiere e di celebrarne l’identità vibrante.
Bovisa, un tempo fulcro dell’industria milanese. Ora è un crocevia di creatività e innovazione, con il Politecnico di Milano che svolge un ruolo fondamentale nella sua rinascita. Il campus del Poli si erge come un faro di conoscenza e ricerca, attirando studenti, ricercatori e professionisti da tutto il mondo. “Bovisa Maker” cattura l’energia travolgente di questo luogo in trasformazione, mescolando abilmente elementi storici e contemporanei.
L’opera di Sorte si distingue per la sua vivace rappresentazione delle radici industriali del quartiere. Attraverso immagini di fabbriche, macchinari e simboli del lavoro manuale, il murale evoca il passato glorioso di Bovisa come centro produttivo. Tuttavia, l’opera va oltre la mera commemorazione del passato. Essa guarda al futuro, rappresentando il fervore creativo e l’innovazione che permea il campus del Politecnico e la comunità circostante.
Nel “Bovisa Maker”, si possono individuare elementi che riflettono la storia e l’identità unica del quartiere. Le case di ringhiera, le fabbriche di un tempo trasformate in spazi creativi, i simboli della tecnologia e dell’innovazione. Tutti questi elementi contribuiscono a creare un quadro vivido di Bovisa e della sua evoluzione nel tempo.
Questo murale diventa così non solo un’opera d’arte. È anche un punto di riferimento per la comunità locale e per chiunque visiti il quartiere. Arricchisce anche il tessuto sociale e culturale di Bovisa, invitando gli spettatori a riflettere sul passato, presente e futuro.
Attraverso l’arte di strada, “Bovisa Maker” trasforma uno spazio urbano anonimo in un luogo di incontro e ispirazione. La sua presenza nel quartiere non solo arricchisce il panorama artistico di Milano. Rafforza anche il legame tra la comunità e il suo patrimonio storico e culturale. In un mondo sempre più omogeneo, opere come “Bovisa Maker” ci ricordano l’importanza di preservare e celebrare le identità locali. E le storie che esse racchiudono.
“Bovisa Maker” rappresenta un esempio eloquente di come l’arte di strada possa trasformare e arricchire uno spazio urbano, dando voce alle storie e alle esperienze di una comunità. Attraverso la sua vivace rappresentazione delle radici industriali e dell’innovazione di Bovisa, questo murale invita gli spettatori a esplorare e scoprire la ricchezza e la diversità di questo quartiere milanese.