Il Carnevale di Cento attraverso i Secoli
Il celebre pittore “Guercino” immortala il questo carnevale nel 1600, raffigurando festività e manifestazioni. Le prime notizie risalgono al 1615.
Dal Folklore alle Maschere d’Epoca
Inizialmente segnato da abusi e violenze, il Carnevale evolve adottando maschere rappresentanti l’epoca. Un cambiamento culminato nel passaggio dai soggetti fiabeschi ai mascheroni.
Tasi, il Re Centese del Carnevale
Negli anni ’90, Cento crea il proprio re carnevalesco, Tasi (Luigi Tasini), simbolo della coscienza cittadina. Le società carnevalesche si riformano nel 1947, ancora attive oggi nelle sfilate invernali.
La Rivoluzione e il Rilancio Internazionale
Negli anni ’80, una rivoluzione trasforma il Carnevale locale. Nel 1990, Ivano Manservisi ne assume la direzione, riportando entusiasmo e portandolo ai vertici internazionali con il gemellaggio al Carnevale di Rio de Janeiro.
La magia del Carnevale di Cento nel cuore del Sambodromo di Rio: Un gemellaggio straordinario che trasforma una festa in uno spettacolo mondiale.
Il Carnevale centese, pioniere mondiale nel gemellaggio con quello celebre di Rio de Janeiro, ha segnato la sua presenza internazionale dal 1993. Lo straordinario legame ha dato al Carnevale di Cento fama globale. Questo ha consentito a Cento di partecipare alla leggendaria “Notte dei Campioni” nel mitico Sambodromo di Rio de Janeiro. Un’onore unico.
Anualmente, dal 1994, una delegazione italiana ha intrapreso l’indimenticabile avventura carioca, sfoggiando un carro allegorico e incantando la folla di oltre 400 mila spettatori. Questa straordinaria esperienza è stata trasmessa in diretta internazionale su “Rete Globo” e “Rete Manchete”, raggiungendo un pubblico di oltre 90 milioni di persone. Personalità illustri, tra cui Enzo Arbore, Miriana Trevisan, Susy Blady e Patrizio Roversi, hanno affiancato la squadra centese in questa festa straordinaria, con il principe Emanuele Filiberto di Savoia che ha svolto il ruolo di testimonial d’eccezione nel 2001.
L’aspetto spettacolare di questa eccezionale collaborazione ha preso vita, superando quasi l’importanza del canto e del ballo, pur restando saldi come l’anima del Carnevale di Rio. Nonostante il mantenimento della sua essenza liberatoria e satiresca, l’evoluzione del Carnevale di Cento ha trasformato l’evento da una festa popolare a uno show mediatico, attrattivo per un pubblico sempre più vasto e diversificato socialmente. La partecipazione al Carnevale è, in generale, riservata alle scuole di samba, ma il Cento Carnevale d’Europa ha conquistato un risultato eccezionale ottenendo il privilegio di partecipare alla prestigiosa “Desfiles des Campeas” nel rinomato Sambodromo di Rio de Janeiro.
Il Calore del Brasile nel Cuore di Cento: Cinque Domeniche di Pura Passione Samba.
Per cinque indimenticabili domeniche, il gemellaggio storico con la manifestazione Rio si traduce in uno spettacolo avvincente nel cuore di Cento. Direttamente dalla rinomata scuola di samba Beija Flor di Rio, un entusiastico gruppo di ballerine e percussionisti brasiliani fa la sua apparizione, trasformando l’atmosfera emiliana con il ritmo incalzante della samba carioca.
Le avvenenti ballerine e gli scatenati percussionisti portano in scena uno dei momenti più coinvolgenti e calienti del Carnevale centese, incantando e coinvolgendo il pubblico presente. Questi cinque appuntamenti trasformano Cento in una piccola fetta di Brasile, dove si respira l’aria appassionata e festosa del Carnevale carioca. Un’esperienza che va oltre i confini geografici, portando il calore del Brasile direttamente nel cuore di Cento.
Per maggiori informazioni ed ulteriori aggiornamenti potete visitare il sito ufficiale del Carnevale di Cento.
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