Cosa fa Santa Claus il giorno dopo aver consegnato milioni di regali? Come vive il post-Natale e quali sono i suoi rituali di relax? Scoprite i retroscena della notte più magica dell’anno in questa intervista esclusiva, dove Babbo Natale si apre con sincerità, raccontando aneddoti, curiosità e riflessioni per portare lo spirito natalizio oltre il 25 dicembre.
Intervistatore: Buongiorno e grazie per essere con noi. Come si sente il giorno dopo la grande notte?
Babbo Natale: Buongiorno a voi! Mi sento… stanco, ma soddisfatto. È stata un’altra notte incredibile. Le renne stanno riposando, gli elfi si stanno rilassando, e io mi sto godendo una meritata cioccolata calda.
Intervistatore: Come è andata la consegna quest’anno? Qualche imprevisto?
Babbo Natale: Per lo più tutto liscio! Ci sono stati un paio di camini ostruiti, ma per fortuna ho il mio kit di emergenza. L’unico vero problema è stato quando Rudolph si è fermato per una pausa non prevista… davanti a un campo di carote! Ma niente che non potessimo gestire.
Intervistatore: E le richieste dei bambini? Ha notato qualcosa di diverso?
Babbo Natale: Decisamente. Quest’anno ho visto molte più richieste di tempo in famiglia, di pace e di esperienze. È bello vedere che le persone iniziano a dare valore a ciò che conta davvero. Ovviamente, ci sono sempre i giocattoli tecnologici e i dolciumi, ma il cuore delle richieste è più… umano.
Intervistatore: Il 26 dicembre per lei è un giorno di riposo totale?
Babbo Natale: Sì e no. È il mio “giorno calmo,” ma non proprio di riposo. Ho un sacco di ringraziamenti da leggere, rapporti da completare e lettere di bambini che mi scrivono per dirmi quanto hanno amato i loro regali. È una gioia leggere le loro parole!
Intervistatore: Cosa fanno gli elfi e le renne oggi?
Babbo Natale: Gli elfi si prendono una pausa. Stanno organizzando una festa per festeggiare il successo di quest’anno, con musica e biscotti per tutti. Le renne, invece, sono già nella loro stalla, a godersi fieno fresco e una coperta calda. Anche loro meritano un po’ di coccole!
Intervistatore: Ha qualche rito speciale per il “dopo-Natale”?
Babbo Natale: Sicuro! La mattina del 26 inizio con un grande brunch con tutta la mia squadra. Poi mi prendo un momento per passeggiare nel bosco, riflettere e ringraziare per tutto ciò che abbiamo fatto insieme. È il mio modo per chiudere il cerchio.
Intervistatore: Quest’anno si è parlato molto di sostenibilità. Anche il Natale è diventato più green?
Babbo Natale: Assolutamente! Stiamo usando più carta riciclata per i pacchetti, meno plastica nei giocattoli e un sistema di trasporto ottimizzato per ridurre il nostro impatto. Ogni piccolo gesto conta, anche al Polo Nord!
Intervistatore: Ora che il Natale 2024 è finito, quali sono i suoi programmi per il prossimo anno?
Babbo Natale: Beh, tra poco inizierò a leggere le idee per il Natale 2025. Ma prima, un po’ di riposo! Ho una pila di libri da leggere e voglio passare del tempo con la Signora Claus.
Intervistatore: A proposito, come sta la Signora Claus? Anche lei si riposa oggi?
Babbo Natale: Oh, lei è una roccia! Mi sostiene in tutto. Oggi si è dedicata a preparare una torta gigante per gli elfi. È il nostro modo per ringraziarli.
Intervistatore: C’è un messaggio che vuole lasciare al mondo ora che il Natale è passato?
Babbo Natale: Certamente. Il Natale non deve finire il 25 dicembre. Portate con voi la gentilezza, l’amore e la gratitudine per tutto l’anno. Se ognuno di noi facesse anche solo un piccolo gesto al giorno, il mondo sarebbe un posto migliore.
Intervistatore: Grazie, Babbo Natale. Ora si goda il suo meritato riposo!
Babbo Natale: Grazie a voi! E ricordate: il mio lavoro non finisce mai, ma con il cuore pieno di gioia, non mi stanco mai. Buone feste a tutti!